CICLABILE ILLEGITTIMA, OSTIA IN FESTA
Pista ciclabile illegittima, Ostia in festa.
Che la pista ciclabile di Ostia fosse una schifezza che aveva devastato il lungomare era stato appurato universalmente, che fosse pericolosa era stato dimostrato dagli incidenti e dai gravissimi problemi creati alle autoambulanze.
Adesso finalmente la pista ciclabile di Ostia è una struttura illegittima da rimuovere per decreto, insieme a tutte le modifiche apportate alla circolazione e alla sosta.
Lo ha decretato il Ministero dei Trasporti e, di conseguenza, gli amministratori locali rischiano di essere accusati di abuso di potere e falso in atto pubblico, perché «il X Municipio ha travalicato i limiti del proprio potere… con ciò violando l’articolo 7 nonché l’articolo 14 del Codice della Strada».
Pista ciclabile di Ostia, chi pagherà i danni?
Mentre Ostia festeggia la liberazione da una delle idee più tarpane dalla sua fondazione, rimane da capire chi restituirà ai cittadini il milione ed ottecentomila euro finanziati dal Comune con i soldi dei romani e si accollerà di tasca propria anche le spese di ripristino.
In proposito Andrea Schiavone, presidente del Laboratorio di Urbanistica, ha le idee chiarissime: «La presidente Giuliana Di Pillo e il consigliere comunale Paolo Ferrara dovranno scusarsi davanti ai cittadini prima di dimettersi. Anche la Raggi, autrice di un grottesco teatrino tenutosi per l’inaugurazione, dovrà spiegare molte cose».
Virginia Raggi ha fatto più strade degli antichi romani
L’ispiratore della disastrosa pista ciclabile di Ostia è infatti il grillino Paolo Ferrara, noto alle cronache satiriche di tutto il mondo per una sua intemerata dichiarazione: «Oggi ho preso carta e penna e fatto un calcolo… Virginia Raggi ha fatto più strade degli antichi romani».
Nel suo curriculum formativo spiccano un corso di salvamento (ndr. il brevetto per bagnino) ed un corso triennale di recitazione, che forse gli ha fornito gli strumenti per non ridersi addosso da solo quando fa certe esternazioni.
«Ora partiranno una serie di denunce penali verso i responsabili di questo scempio compiuto non solo ad Ostia ma in tutta Roma – ha proseguito Andrea Schiavone – Un danno che pagheranno gli amministratori fino all’ultimo euro».
Noi siamo d’accordissimo sul fatto che dovranno pagare di tasca propria Virginia Raggi ed i suoi accoliti.