MONOPATTINI MIRACOLOSI
Monopattini miracolosi, ma solo a Roma.
Alla Raggi bisogna riconoscere la caparbietà, soprattutto nello sbagliare. Ha toppato per anni con la Raggi Beach e, mentre altri avrebbero capito l’errore e fatto dietro front, lei si è ostinata ed ha addiritturaro moltiplicato le spiagge, ovviamente rimaste deserte.
Stessa pervicacia con i monopattini. Dopo aver devastato il centro, nonostante le corali proteste, li ha moltiplicati portandoli a 10.000.
Ora, come se non bastasse, ha annunciato trionfalmente: «#Sapevatelo. In soli 7 mesi sono oltre 2,2 milioni le corse effettuate con monopattini e bici elettriche… dando lavoro a tante persone e famiglie.»
Iniziamo dalla fine: «Dando lavoro a tante persone e famiglie». La Raggi ha fornito i numeri per tutto, tranne che per i guadagni e per il numero di famiglie beneficiate. Come mai?
Pubblicità ingannevole. La foto del post della Raggi presenta monopattini in ordine ed in fila, mentre la realtà nelle strade è molto diversa.
I monopattini vengono abbandonati ovunque, buttati per terra, oppure lasciati di traverso sui marciapiedi in modo da impedire il passaggio pedonale delle persone, delle mamme con passeggino, degli anziani e di quanti sono prigionieri di una sedia a rotelle.
Quello che invece Virgi non dice è che i monopattini inquinano come un’automobile. Secondo uno studio di Arcadis, infatti, emettono mediamente 105,5 grammi di CO2 a chilometro. La Raggi ha inoltre omesso di dire che provocano un grave incidente ogni tre giorni.
Moltissime metropoli mondiali li hanno confinati sulle ciclabili, vietandone l’uso per le strade o proibendone addirittura l’utilizzo in assoluto, come avvenuto a New York. É il caso di regimentarne l’uso al più presto anche a Roma.
Infine basta con questo #sapevatelo, non solo non è originale né simpatico su una pagina istituzionale, è davvero fuori luogo. Ma in effetti rispecchia la sciatteria di tutto l’operato dell’amministrazione grillina. Che tristezza.