ROMA HA BISOGNO DI UN TERMOVALORIZZATORE
Finita la sbornia della demagogia grillina, che ha provocato infiniti danni all’economia italiana, è giunta l’ora di affrontare con serietà il tema dei rifiuti a Roma, città perennemente in emergenza.
A causa della mancanza di impianti la città ha dovuto iniziare a “esportare” la sua spazzatura fuori confine, arrivando perfino, a smaltire in tre paesi Ue (Austria, Grecia e Portogallo) e in otto regioni italiane (Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Molise e Puglia). Tutti Paesi e Regioni dotati di termovalorizzatori, capaci di trasformare i rifiuti in energia elettrica.
Una procedura molto costosa, poiché chi riceve la mondezza si fa pagare, un costo che si somma a quello del trasporto per il conferimento.
La cifra finale dei soldi buttati al vento è spaventosa,pari a 95 milioni di euro in 4 anni. Immaginate che un solo convoglio viene a costare più di 100mila euro.
L’unica soluzione efficace al problema dei rifiuti è la Termivalorizzazione, che elimina le pericolose discariche e produce energia elettrica, con il conseguente risparmio di altri combustibili spesso ottenuti da fonti non rinnovabili di origine fossile, scarsamente disponibili in Italia
Il materiale combustibile è costituito dai rifiuti post raccolta differenziata e non più recuperabili in altri cicli produttivi.
Questo realizza un processo eco-compatibile poiché vengono evitate le emissioni di inquinanti già presenti nei rifiuti stessi ed inoltre le emissioni del termovalorizzatore risultano inferiori a quelle che deriverebbero dalla combustione dei combustibili fossili.
Roma Lista Civica possiede le competenze per proporre un impianto modello, progettato in Italia ed utilizzato da anni a Singapore, notoriamente la città più pulita del mondo.
Un termovalorizzatore che non necessita di ciminiere e che produce solo residui vetrificati. Materiali che vengono utilizzati in Germania come substrato stradale.
Molto presto lo presenteremo alla stampa ed ai cittadini.