ZINGARETTI “REGALA” LE CASE AGLI OCCUPANTI
La Regione Lazio ha autorizzato con una delibera la regolarizzazione di 6.000 persone che hanno occupato abusivamente un alloggio Ater.
IL TRUCCO. La legge Lupi proibisce agli occupanti di ottenere la residenza e la regolarizzazione. Lo stratagemma adottato è stato di concederli a chi ha occupato prima dell’entrata in vigore della legge, ovvero prima del 23 maggio 2014.
E MENO MALE che solo un anno fa era stato approvato in pompa magna il piano sgomberi, condiviso con la Regione Lazio, il Comune e la Questura di Roma.
IL PD LEGALIZZA così gli abusi e le prevaricazioni ai danni degli aventi diritto agli alloggi, facendo finta di non sapere che esiste un racket delle case occupate.
Il settimanale Panorama anni fa ha dedicato un’ampia inchiesta alle occupazioni abusive, alzando il velo sul business che vi gira intorno. È tuttora attualissimo. Ecco un breve estratto, per leggere l’articolo completo clicca qui.
“Occupare non è un lavoretto da niente. Servono dei professionisti. Gente esperta in scasso (porte e portoni d’ingresso devono essere forzati, divelti e abbattuti), sfruttamento della manodopera clandestina e resistenza a pubblico ufficiale. Nulla viene fatto per beneficenza, senza scopo di lucro e per alti fini morali, politici e sociali.
Dare un tetto a chi non sa più dove sbattere la testa rappresenta, anzi, un’attività molto redditizia.
La selezione degli inquilini avviene secondo criteri semplici, il primo dei quali è essere il più ricattabili possibile: gli stranieri senza permesso di soggiorno sono infatti quelli con più chance di entrare.
Molto gradita anche la presenza di vecchi, bambini, paraplegici e cardiopatici usati dalle organizzazioni per bloccare gli sgomberi o gridare allo scandalo quando questi vengono provvisoriamente portati a termine prima che la Procura sia costretta, dopo un braccio di ferro perso contro il Comune, a disporne – come è accaduto nei giorni scorsi – il rientro.
Una volta conquistato un tetto, gli occupanti devono continuare a guadagnarselo ogni giorno. Per non essere sbattuti fuori da un momento all’altro, i nuovi inquilini, soprattutto se extracomunitari, sanno che saranno puntualmente precettati per partecipare a manifestazioni, sit in, blocchi stradali; costretti a versare somme di denaro, a tassarsi per fare il regalo di Natale ai capi dell’organizzazione o, come risulta dalle carte dell’inchiesta che ha recentemente portato allo sgombero di due palazzi occupati in via Tuscolana e a Centocelle, a omaggiare Pinona, leader di uno dei movimenti di lotta per la casa, di una piscina gonfiabile a suo uso esclusivo”.
VEDREMO COME SI COMPORTERÀ VIRGINIA RAGGI, dato che le domande di sanatoria dovranno essere inviate al Comune a partire dal prossimo settembre. Applicherà il rigore morale in difesa degli aventi diritto usurpati o cercherà voti per un suo irrealizzabile mandato bis? Sino ad oggi ci è sembrato che utilizzi due pesi e due misure, staremo a vedere.