IL RITORNO DELLA MONDEZZA

Ci risiamo, la raccolta langue ed i cassonetti tornano ad essere sommersi dai rifiuti con il ritorno della mondezza sino al primo piano dei palazzi.  Mentre la Tari sta per aumentare, come al solito Virginia Raggi riprenderà il classico balletto delle competenze, cercando di scaricare tutte le colpe alla Regione Lazio.

Magari dal punto di vista normativo può anche essere che la Regione abbia un ruolo principale sulla gestione dei rifiuti, ma quando si è il Sindaco e vi è un’emergenza da affrontare, competenze o meno ci si batte in prima linea, si alza il telefono e si chiamano le Istituzioni che possono dare una mano, non si molla la presa un attimo e si cerca di portare a casa il risultato nel più breve tempo possibile.

Riteniamo che il ruolo del sindaco vada oltre le mere competenze normative, soprattutto quando si tratta di tutelare la salute dei cittadini.

Non a caso i romani sono esasperati da una amministrazione comunale che ha largamente dimostrato di non possedere le competenze e, conseguentemente, di non essere in grado di governare la capitale d’Italia.

Il Sindaco Raggi si è risentita perché il direttore del Messaggero, Virman Cusenza in un suo editoriale, l’ha definita incompetente.

Ma è il termine più ricorrente usato in Italia per definire gli amministratori e i Ministri grillini. Roma è allo stremo: dal disastro del trasporto pubblico locale, ai rifiuti, alle strade, al decoro, sino allo scandaloso stato dell’assistenza alle famiglie bisognose ed ai malati.

Una situazione nota al mondo intero, meno che al Governo che fa finta di niente.  Bertolt Brecht ha sempre detto: “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”. Giudicate un po’ voi.

Dato che Grillini e Piddini condividono la stessa smodata per le poltrone, ovviamente non intervengono, anzi stanno ragionando su come far divenire l’alleanza stabile in tutte le elezioni di ogni ordine e grado. Il che significa quasi automaticamente una ricandidatura della Raggi alle prossime comunali.

Ecco solo alcuni i titoli della stampa estera: Francia “Il triste declino di Roma”, Spagna “Tutti i rifiuti portano a Roma”,  Stati Uniti “Rischio epidemie”, Inghilterra “Roma dice basta”, Giappone “Buche e cinghiali in città”.

Eppure il Cardinal Richelieu dei Democratici, Goffredo Buccini, ha più volte invitato i compari di Governo ad intervenire: “Se 5Stelle e Pd pensassero di chiamarsi fuori da quanto sta accadendo nella Capitale commetterebbero un errore esiziale per il nostro futuro: ma anche per il loro”.

Da quando Virginia Raggi è sindaco le emergenze rifiuti si susseguono come le stagioni, solo che ogni nuova è peggiore di quella precedente, perché aggravata dalla volontà di non costruire soluzioni moderne e permanenti, come sono i termovalorizzatori.

È il dogma grillino quello di dire no a tutto, figurarsi ai termovalorizzatori che producono energia e portano benessere ai comuni che ne sono dotati. Mentre l’unica soluzione adottata a Roma è stato il trasferimento dei rifiuti da una discarica a un’altra.

Così grazie alla Raggi ancora una volta siamo in pieno “discarica-barile”, alla ricerca di un buco in cui sotterrare i rifiuti, con i Cittadini ostaggi e vittime di una politica senza una bussola, senza un piano e, speriamo, senza più una via di fuga.