STRADE KILLER
27 romani vi hanno trovato la morte nei primi 6 mesi del 2020. In totale gli incidenti stradali sono stati 7.853 ed hanno causato 2.709 feriti.
A ROMA SI MUORE a causa delle strade con l’asfalto ammalorato e con buche, voragini, crateri, radici sporgenti, segnaletica assente e semafori nascosti dalla vegetazione abbandonata da 4 anni.
MA NON BASTA. A rendere ancor più esplosiva la situazione ci pensano le farneticanti ed inutili “piste ciclabili temporanee“, create con l’apposizione di strisce di vernice che riducono le carreggiate e violentano la viabilità. Creano imbottigliamenti e mettono in grave pericolo quei rarissimi maniaci del pedale che vi dovessero transitare.
LA CILIEGINA sulla torta sono i monopattini a briglia sciolta, che sembrano ideati apposta per arrotare i pedoni e provocare disastrosi incidenti.
LA COMPETENZA non si compra dal droghiere ed i risultati si vedono ad occhio nudo. Tra un anno si voterà ed i romani potranno fare piazza pulita degli occupanti Grillini e dei Piddini che in Campidoglio fanno opposizione all’acqua di rose, terrorizzati di perdere le poltrone nel Governo.