COMMERCIANTI MANGANELLATI – Molti Video
Commercianti manganellati a Roma durante una protesta contro le chiusure volute da Giuseppe Conte. Nuova manifestazione contro il coprifuoco e nuove botte.
«Ci hanno caricato senza motivo non stavamo facendo nulla, eravamo tutte partite IVA, commercianti, padri e madri di famiglia. Qualsiasi cosa dicano in televisione ricordate che non è vero».
Questo è la testimonianza esclusiva ed in prima persona di Paola, una “pericolosissima commerciante” di mezza età, che martedì alle 19.00 era in piazza del Popolo dove si erano date appuntamento le categorie più colpite dalla crisi del Covid e contrarie alle misure dell’ultimo Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri).
«Non stavamo facendo nulla, stavamo cantando l’inno di Mameli quando all’improvviso ci hanno caricato con idranti e con i manganelli».
Tornando alla testimonianza di Paola: «Io non ho visto questi facinorosi, io ho visto soltanto la Polizia che caricava me e altri come me che non siamo certo facinorosi e che siamo scesi in piazza per protestare, perché dissentire è un diritto costituzionale.
La Polizia ha caricato noi (commercianti e partite iva ndr) che non stavamo facendo niente e che non abbiamo assistito a nessuna bomba, a nessun incendio di cassonetti, a nessun lancio di monopattini».
Ancora Paola: «Non so per quale motivo i giornalisti facciano questo tipo di informazione.
È un’indecenza, in decine e decine di piazze nelle quali ho partecipato non mi era mai successa una cosa del genere di essere caricata senza motivo».
Stando ad una ricostruzione, sembrerebbe che i commercianti abbiano subito una carica (delle due avvenute) a causa dell’arrivo di un gruppo di protesta ben organizzato e probabilmente in cerca di scontri.
Grazie all’eccellente lavoro di documentazione di Local Team, il video che segue contiene le immagini dell’intera manifestazione, dall’inizio sino al termine permettendo di valutare personalmente gli eventi.
Ad un certo punto si vede l’ingresso in corteo di un gruppo di manifestanti che si colloca sotto l’obelisco, al centro della piazza, poi la partenza della carica della Polizia.
Segue il finimondo. Questo nuovo gruppo di manifestanti inizia il lancio di petardi e fumogeni per poi ritirarsi in direzione del Tevere, facendo danni lungo il percorso .
Alla ritirata è seguita la rincorsa delle Forze dell’Ordine, con i manifestanti in fuga prima verso piazzale Flaminio, poi verso il ponte Regina Margherita sul Tevere e quindi a Via Cola di Rienzo, per poi dispendersi in Prati.
Un elicottero ha quindi guidato dall’alto quella che è stata una vera e propria caccia all’uomo, conclusasi con 12 fermati.
La violenza è sempre inaccettabile, figurarsi poi quando è gratuita e frutto di professionisti della guerriglia, ma bisogna avere chiaro che un Governo ricorre ai manganelli quando non ha più l’appoggio del popolo.