PASSARELLA METRO GARBATELLA
Passarella metro Garbatella, la nuova opera colossale di Virginia Raggi
UDITE UDITE. Virgi ha fatto riverniciare la passerella pedonale della Stazione metro Garbatella.
Un’opera ciclopica più impegnativa della diga sul Nilo di Assuan, a causa della sua lunghezza di poco inferiore alla Grande Muraglia cinese, che ha richiesto il lavoro indefesso di almeno tre operai dotati di pennello e stucco da muri.
Nel suo proclama, la Raggi ha trionfalmente utilizzato il termine “completa riqualifica” facendoci morire dal ridere, perché volendo essere giusti la parola corretta è ripulitura alla “sans façon”. Ovvero in modo spicciativo.
Lo testimonia il fatto che la passerella è già dotata di centinaia di gomme da masticare ben attaccate al pavimento e di muschio sui battiscopa, vedi foto.
Nel frattempo rimangono chiuse a tempo indeterminato le stazioni della Metro B di Castro Pretorio e Policlinico.
Inoltre non abbiamo notizie della stazione Metro di Vittorio Emanuele e si annunciano altre chiusure.
Più precisamente saranno chiuse le stazioni di: Piazza di Spagna dal 20 gennaio 2021, Barberini dal 25 gennaio2021 e Repubblica dal 18 gennaio 2021.
Sulle date di riapertura non ci scommetteremmo un centesimo bucato, come anche sul ritorno in funzionamento degli ascensori delle metropolitane e delle scale mobili.
L’Atac ha comunicato che complessivamente saranno sostituite 48 scale mobili, innumerevoli ascensori e tappeti mobili in dieci stazioni. Ma, chissà perché, stentiamo ad essere contenti dell’annuncio.
Tornando alla passerella della Metro Garbatella, le manutenzioni delle stazioni si fanno giornalmente e non si aspettano anni per ripulire, dopo che si sono trasformate in porcili.
Interventi elementari di manutenzione come questi, sono sotto la soglia dell’ordinario. Illogico averli fatti in ritardo dopo anni e pure rivendicarli con vanto, come se fosse un nuovo Centre Pompidou.
Ci chiediamo quando la Raggi ci informerà di aver cambiato il rubinetto del bagno del primo piano del Campidoglio.