STRADE NUOVE E BUCHE VECCHIE

Virginia Raggi si vanta di avere riasfaltato «più di un milione di metri quadrati di strade».

Detto così sembrerebbe un lavoro ciclopico, ma in realtà è la solita presa in giro ai danni dei romani.

ROBA DA RIDERE. Facendo i calcoli, si scopre che si tratta soltanto di 100 km, dei 5.550 km di strade di competenza comunale. Non solo, sulle tanto celebrate #stradenuove sono magicamente riapparse le #buchevecchie.

STRADE KILLER. Tra buche e radici, arrivare sani e salvi è una scommessa. Secondo l’ultimo report dell’Aci abbiamo il record delle strade più pericolose d’Italia con 300 morti.

Nemmeno a dirlo la causa principale è l’assenza di manutenzione, ormai endemica.

Tra le strade con il più alto indice di mortalità rientrano la Laurentina (52 incidenti, 6 morti e 62 feriti), la Nomentana (55 sinistri, 3 vittime e 75 feriti) insieme alla Tiberina: 36 incidenti, 2 morti e 48 feriti.

Nella foto siamo a 100 metri da via del Corso, l’asfalto ricorda la pavimentazione delle antiche strade romane a lastroni, dopo 2.000 anni però.

Il lato positivo è che qui i monopattini si distruggono, quello negativo è che è difficilissimo trovare delle bighe per transitare tranquilli. Dicci cosa ne pensi.