ZTL OFF LIMITS

Dopo aver preteso la riattivazione del pagamento della sosta sulle strisce blu, il grillino Enrico Stefàno, capo della Commissione Trasporti, ha iniziato la lotta contro il prolungamento dell’apertura della ZTL sino al 30 agosto.

OLTRANZISTA della bicicletta ed ora anche del monopattino a scapito del trasporto privato, Stefàno si è già distinto per le sue “idee moderniste a favore dei cittadini”, come il far pagare la sosta 3 euro l’ora anche ai residenti delle vie commerciali.

Non per niente secondo lui avere l’auto non è un diritto, come non lo è parcheggiare sotto casa.

ECONOMIA A PEDALI. Per sostenere la curiosa tesi che tenere aperta la ZTL sarebbe una iattura per l’economia, ha scovato uno studio realizzato dall’Osservatorio Bikeconomy (indovinate un po’ quanto possa essere imparziale), secondo il quale sarebbero guai se tutti tornassero ad utilizzare l’auto.

INCOGNITE. Lo studio, purtroppo, non spiega se la scelta dei pochi autorizzati a circolare in auto dovrebbe avvenire con votazione sul sito grillino Rousseau o magari per estrazione.

PUNTI DI VISTA. Stefàno ha affermato: «Dentro la ZTL ci sono si e no un migliaio di stalli… è impossibile parcheggiare». Un fatto che rafforzerebbe la sua tesi dell’inutilità di tenere aperti i varchi.

NOI NON LA VEDIAMO COSÌ ma esattamente all’opposto. Un migliaio di stalli per un’area così vasta sono troppo pochi ed andrebbero almeno raddoppiati, considerato che la maggioranza sono appannaggio esclusivo dei residenti.

SCEGLIETE VOI. Diteci da quale parte state, ovvero se trovate che tenere aperta la ZTL sia un incentivo all’economia od una iattura e se 1.000 parcheggi siano troppi o pochi.