VIRGINIA INVENTA LA METRO A PALLINI

Sarà lungo e penoso prendere una metro, considerato che la capienza di ogni convoglio verrà ridotta da 1.200 a 150 posti, con il ritmo massimo di 30 persone ogni tre minuti.

VERSO IL COLLASSO. Se prima la metro trasportava 1,5 milioni di passeggeri, nella fase 2 si potrebbe arrivare a 200 mila. Sono dunque prevedibili code chilometriche già per entrare in stazione,

I PALLINI. Giunti finalmente ai binari ecco il tocco di classe: leziosi pallini adesivi di colore azzurro segnaleranno il distanziamento di un metro tra passeggeri.

UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO. Meglio non andrà per i bus che prima trasportavano 2 milioni e 250 mila persone, mentre adesso avranno una capacità che oscilla 420 mila e 700 mila passeggeri.

Ne consegue che i romani dovranno per forza servirsi dell’auto e conseguentemente parcheggiare; cosa che renderebbe doverosa la sospensione a tempo illimitato del pagamento sulle strisce blu.

MA QUI VIENE IL BELLO. Enrico Stefàno, Presidente M5S della Commissione Mobilità, è contrario perché: «Sarebbe un incentivo a prendere la macchina, che non può essere una soluzione, anche in una fase di contingentamento del trasporto pubblico». A Virginia Raggi la decisione finale, staremo a vedere come finirà.