VIA I SAMPIETRINI FASCISTI

Virginia Raggi: «Roma è una città antifascista». Deve essere questa la motivazione dell’inspiegabile scempio in corso a Via Nazionale e Piazza Venezia, dove stanno colando l’asfalto e togliendo i sampietrini.

QUEI SAMPIETRINI SONO FASCISTI. Li aveva infatti voluti Mussolini, che aveva ripristinato la pavimentazione stradale del XVI secolo, fatta realizzare da Papa Sisto V Peretti.

I sampietrini rappresentano parte dell’identità di Roma e ne definiscono la fisionomia e la memoria storica e monumentale.

Una fisionomia alla quale non è possibile rinunciare, perché privare Piazza Venezia e Via Nazionale dei sampietrini significa strapparne l’anima.

Un concetto impossibile da spiegare alla Raggi, dato che non si parla di pedali, piste ciclabili o monopattini.

Da segnalare che perfino alcuni consiglieri comunali dei 5 Stelle, con un barlume di lucidità, hanno preso posizione contro la rimozione del simbolo della nostra città.

Manutenzione, questa sconosciuta. Sicuramente è più facile asfaltare le strade che manutenerle. Vi proponiamo un video impressionante, girato durante la fase 1 del Covid.

Ci troviamo a piazza Navona, dove l’erba cresce tra i sampietrini a causa dell’incuria della gestione Raggi.

A piazza Navona tra i sampietrini cresce l’erba