CIAO MARE, CHIUSI 5 KM DI LITORALE A OSTIA
Dal 1° luglio verranno chiusi al traffico 5 chilometri del lungomare di Ostia. Nell’annunciare la “bella novità” la Raggi entusiasta aveva dichiarato che nella mega isola pedonale «si potrà passeggiare, andare in bicicletta e usare il monopattino elettrico».
CANCELLATI I PARCHEGGI. I pendolari della spiaggia potranno lasciare l’auto sui lati destro e sinistro del tratto finale della Colombo, per poi recarsi con una marcia forzata sino allo stabilimento prescelto. Stessa solfa per il ritorno.
SARÀ UN INFERNO. A Virginia Raggi non è bastato tormentare i romani in città con le pericolose ed inutili piste ciclabili temporanee che hanno ristretto le strade, ora li perseguita pure quando vanno al mare.
INFEROCITI GLI ABITANTI che hanno protestato contro la dannosa iniziativa che li sequestrerà in casa, come hanno ruggito i gestori balneari ed i commercianti.
C’È CHI GIOISCE. Nel mentre nei Comuni vicini, a cominciare da quello di Fiumicino che vanta le spiagge di Fregene, non fanno altro che fregarsi le mani dalla gioia per i prossimi incassi.
UNA LOTTA TRA CIVILTÀ. Ormai si combatte tra l’oscurantismo irresponsabile dei Grillini, che vogliono riportare Roma ai primi del novecento tra chiusure e pedali, e chi desidera che per prima cosa si risolvano le emergenze per far tornare la città a uno stato di normalità.
Il passaggio seguente sarà renderla una moderna Capitale, sviluppando al contempo il commercio e l’edilizia che portano lavoro e benessere. Senza “Grilli per la testa”.
Nella foto del settimanale Chi: Virginia Raggi al mare