E-PRIX TORNA LA FORMULA E-bete

E-Prix torna la Formula E-bete.

Il 10 aprile 2021 si terrà l’evento che accontenta gli ecologisti da salotto: l’E-Prix ABB Formula E, il Campionato mondiale delle vetture monoposto elettriche.

Una specie di corsa di aspirapolveri che nella scorsa edizione ha creato problemi enormi, bloccando il traffico di mezza città e paralizzando molte zone, dall’Eur sino ad Ostia per la chiusura della Colombo.

Fu una edizione funestata dalla morte di un bambino di 11 anni a causa di un malore avuto all’interno di un’automobile, ferma in coda nel traffico paralizzato tra Casal Palocco e l’Infernetto.

Formula E-bete, per ricaricare si usa il gasolio

La chiamiamo Formula E-bete, emulando l’aggettivo E-bete dedicato a chi crede nel risvolto ecologico della competizione, dato che la volta scorsa le colonnine di ricarica delle batterie elettriche delle auto erano collegate a gruppi elettrogeni, alimentati con gasolio o carburanti similari.

Come sono diesel anche i camion che servono per trasportare le auto da corsa e le tante attrezzature.

E-Prix, il tracciato della Formula E a Roma Eur il 10 aprile 2021

Il nuovo tracciato del circuito cittadino dell’EUR sarà molto esteso e dunque invasivo, al punto che che quello della Capitale diventerà il secondo circuito più lungo utilizzato nella storia del campionato di Formula E-bete.

Le ventiquattro monoposto elettriche Gen2 passeranno davanti a Palazzo dei Congressi, a Piazzale Marconi ed anche di fronte all’iconico Palazzo della Civiltà Italiana, il cosiddetto Colosseo Quadrato.

Bloccata la Cristoforo Colombo, come anche l’intero Parco del Ninfeo che sarà incluso all’interno del perimetro della manifestazione.

Roma unica metropoli ospitante

La Raggi che ha detto NO alle Olimpiadi, ora prova a contrabbandarci la corsa delle vetture monoposto elettriche come un grande successo poiché: «Roma è l’unica metropoli che figura nel calendario del campionato».

Ma se tutte le altre metropoli hanno mandato a pascere le macchinette, perché dobbiamo sorbircele proprio noi con il caos che provocano?

Si trasferiscano a Vallelunga, dove c’è un meraviglioso circuito già predisposto per le gare automobilistiche.

Per assistere, Virgi e Compagni potrebbero raggiungere Campagnano Romano con un bel monopattino elettrico che, sorpresa, è inquinante.

Roma ha bisogno di altro. Siamo certi che, oggi più che mai, l’ormai prossima ex Sindaca si debba concentrare su mondezza, strade, trasporti, verde urbano, lavoro, case popolari e su molte altre priorità, prima di poter solo pensare alla Formula E.