GIORGIA MELONI ARMA VIRGINIA RAGGI
Giorgia Meloni arma Virginia Raggi.
A volte le cose giuste arrivano nel momento sbagliato, anche se l’intenzione è sacrosanta.
La Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno alla manovra finanziaria, proposto da Giorgia Meloni, che impegna il Governo a dare più poteri e più fondi alla Città Eterna.
L’Ordine del giorno è stato appoggiato tutti i partiti di maggioranza e di opposizione ed è stato approvato con 478 favorevoli, 7 contrari e cinque astenuti.
Vi invitiamo a segnarvi su un foglio i nomi di chi ha detto NO o si è astenuto, per rileggerli prima di andare a votare alle prossime tornate elettorali:
Contrari:
1 – Italia Viva: Francesco Scoma
2 – Lega: Mirco Badole, Silvana Comaroli e Sergio Vallotto
3 – Movimento 5 Stelle: Alberto Manca e Alessandro Melicchio
4 – Partito Democratico: Luciano Pizzetti
Astenuti:
Vittorio Sgarbi, che si è persino candidato a sindaco di Roma
Lega: Flavio Gastaldi, Guglielmo Golinelli, Lino Pettazzi, Alberto Ribolla e Luca Toccalini
É una cosa giustissima, il problema è che ora finirà nelle mani sbagliate.
Considerato come sono stati dilapidati i soldi dei romani tra ciclami sulla Colombo, disastrose piste ciclabili e spiagge sul Tevere (l’intero elenco sarebbe lunghissimo), tremiamo alla sola idea che Virginia Raggi possa utilizzare i nuovi fondi per impianti di riciclaggio dei pannolini per bebè, o per mille altre altre stramberie.
Figurarsi poi cosa potrebbe inventarsi in piena campagna elettorale per la sua impossibile rielezione.
Roma deve ottenere lo status che merita, ma con un Sindaco che apra le strade anziché chiuderle, con un Primo Cittadino che doti la città delle più moderne infrastrutture e non di monopattini.
Speriamo che Giorgia Meloni abbia fatto la cosa giusta e non si debba pentire: «Abbiamo chiesto poteri e risorse adeguati per Roma Capitale. Oggi il Parlamento e il Governo si assumono un impegno solenne per dare alla Città Eterna l’attenzione che attende da troppo tempo. Noi continueremo a vigilare e a lavorare in ogni sede affinché si raggiunga questo obiettivo storico nel più breve tempo possibile. Siamo orgogliosi di questo risultato e ogni italiano deve esserlo. Ogni Nazione degna di questo nome considera la sua Capitale il biglietto da visita da presentare al mondo ed è finalmente arrivato il momento, anche in Italia, di riconoscere a Roma lo status che merita».