I SANPIETRINI E LA FURIA ASFALTATRICE DI VIRGINIA RAGGI
Non c’è pace per i sanpietrini, Virginia Raggi gli ha dichiarato guerra aperta e ha scatenato la furia asfaltatrice con colate che stanno deturpando Roma.
Invece di fare manutenzione preservando l’identità architettonica si “asfalta” tutto. Roma Millenaria viene così trasformata in casello autostradale.
Proseguono infatti indefessi i lavori di sostituzione o di “affogatura”, che stanno facendo infuriare i romani, anche dove il manto stradale è perfetto. È, ad esempio, il caso del tratto finale di viale Somalia in direzione di via Salaria.
La Raggi pur di fare qualcosa dopo anni di nulla e sperando di poter essere rieletta (mai speranza fu più mal riposta nella storia politica romana), prosegue con quindi con la demolizione di uno dei capisaldi della romanità.
I sanpietrini o sampietrini (secondo l’Encilopedia Treccani si può dire in entrambi i modi, con la enne o la emme) sono tra gli elementi architettonici più caratteristici di Roma. Una pavimentazione utilizzata a partire dal XVI secolo, talmente familiare per i romani, da aver meritato il nome familiare di serci.
Virginia Raggi sta dunque accelerando senza però una visione strategica, senza riuscire a comprendere le vere priorità di una città che è ormai in declino per mancanza di manutenzione ordinaria e per la totale cecità politica della sindaca e dei suoi sodali.
La furia asfaltatrice della sindaca Raggi è solo un esempio degli errori macroscopici che ha commesso e che continuerà a compiere. Un esempio per tutti l’abbattimento dello svincolo della tangenziale, prima ancora di avere progettato la viabilità locale.
La fregola di fare e del dire di avere fatto ha ormai fatto assurgere Virginia al ruolo di regina del ridicolo.
Ogni giorno offre alla stampa un annuncio epocale a fronte di minimi rammendi urbani, che dovrebbero essere ovvii e naturali. La normalità viene spacciata per magnificenza e l’ordinario (fuori tempo massimo) diventa straordinario.
Tornando alla furia asfaltatrice di cui stanno facendo le spese i sanpietrini, o sampietrini che dir si voglia, ci è venuto in mente un dubbio maligno.
Più volte nel passato i sanpietrini vennero vennero utilizzati come serci durante le rivolte popolari, così ci chiediamo se non sarà che la sindaca stia mettendo le mani avanti?
Ecco come potrebbe essere spiegata la furia asfaltatrice di Virginia Raggi, dato che una bella colata di cemento, soprattutto in pieno centro storico, è una bella garanzia per evitare pericolose sassaiole.
