TARI, STANGATA IN ARRIVO
Cresce la montagna di mondezza non raccolta nelle nostre strade e, come per dispetto, cresce del 25% pure l’acconto di settembre 2020 per la tassa dei rifiuti Tari e sarà una stangata.
Uno “scherzetto” di Virginia per fare cassa, che riguarda oltre un milione di famiglie e 250.000 tra imprese ed esercenti.
A fronte di un servizio ridicolo, a Roma c’è la Tari più alta d’Italia, superiore del 30% rispetto alla media nazionale; così le famiglie pagano mediamente 378 euro e le imprese quasi 5.000 euro.
Ma perché a Roma si paga la Tari più alta d’Italia? La risposta è semplice ed a darla addirittura alla Raggi è stato Stefano Zaghis, amministratore dell’AMA.
Senza una discarica ed un termovalorizzatore per chiudere il ciclo dei rifiuti, la tassa sui rifiuti è persino destinata ad aumentare molto presto, perchè la mondezza deve essere spedita fuori regione od addirittura fuori del nostro Paese, affrontando grandi costi grandi costi.
Molte città si sono dotate di impianti di ultima generazione, sicuri e capaci di creare valore, ma per gli oscurantisti Grillini il termovalorizzatore rappresenta ancora un tabù, anche se i fatti dimostrano che hanno fatto marcia indietro su tutti i loro dogmi.
Ogni dichiarazione di principio del M5S si è rivelata una gigantesca bufala, dalla Tav alla Tap, dalla chiusura dell’Ilva sino all’imminente cancellazione del divieto di terzo mandato (le poltrone una volta provate gli piacciono da morire).
Non possiamo invitare i romani allo sciopero fiscale, ovvero a non pagare le tasse, perchè commetteremmo un reato, ma nulla ci vieta di invitarli a ragionare con coscienza la prossima volta volta che andranno alle urne.
Mandiamo a casa la Raggi con i suoi sorrisetti e spettacolini, i 5 Stelle con le loro idee strambe e balzane ed i loro fedeli alleati del PD che a Roma hanno già fatto troppi danni.