PISTE CICLABILI I ROMANI SI RIVOLTANO

Piste ciclabili i romani si rivoltano.

Realizzate senza coinvolgere minimamente i residenti, le piste temporanee rispondono ad una visione infantilistica della città. Costano, sono inutili e soprattutto pericolose.

Costruite restringendo semplicisticamente le carreggiate creano traffico, producono danni irreparabili al commercio e tolgono parcheggi.

Sono state talmente “fatte male” che per certo presto diverranno casi di studio nelle università, dove si analizzeranno gli errori delle folli piste ciclabili temporanee realizzate a via Tuscolana, sul Lungomare di Ostia, a via Gregorio VII, a viale Ionio ed in altri molti luoghi.

Piste Ciclabili i romani si rivoltano

I romani si rivoltano, i residenti sono inferociti, i commercianti hanno negli occhi il fiele, in molti si stanno organizzando per adire alle vie legali, eppure Virginia Raggi e Compagni proseguono inde fessi nell’opera di devastazione della città.

Le piste ciclabili realizzate per motivi elettorali, con una pennellata di vernice stesa in fretta e furia, oltre che pericolose sono inutili per due motivi fondamentali.

Il primo è perché il Codice della Strada sancisce che la biciclette sono un vero e proprio veicolo, autorizzato a circolare sulle strade.

Il secondo è perché i monomaniaci del pedale sono un gruppo tanto aggressivo quanto sparuto, rispetto al numero degli abitanti di Roma, e non è giusto creare disagi ad una intera città per soddisfare le pulsioni egoistiche di chi potrebbe tranquillamente circolare su strada.

La pervicace ostinazione nel disastrare la circolazione, nonostante esperti e cittadini chiedano lo stop, fa scaturire delle curiosità ed a volte perfino dei sospetti.

Piste Ciclabili, 9 domande per capire il perché

Così ci siamo posti delle domande che vogliamo condividere con voi; vi preghiamo di rispondere liberamente.

1 – È giusto spendere soldi per le ciclabili temporanee, o sarebbe meglio investire in altre cose più utili e necessarie?

2 – Vi è mai capitato di vedere grandi frotte di ciclisti, tali da giustificare i costi fatti sostenere ai romani?

3 – A chi fanno comodo?

4 – È stato mai chiesto un parere a residenti e commercianti?

5 – Perché la Raggi ci tiene tanto?

6 – Siamo sicuri che abbiano superato il collaudo?

7 – C’è qualcuno che ci guadagna?

8 – Presto dovranno essere eliminate, chi dovrà pagare?

9 – Siete d’accordo a procedere con una azione risarcitoria nei confronti di chi le ha proposte, chi le ha ideate, chi le ha autorizzate e chi le ha realizzate?