MONOPATTINI, SE NON TI ARROTANO CI INCIAMPI
Monopattini, se non ti arrotano, ci inciampi. Roma è sotto assedio è la colpa è di Virginia Raggi, che li ha pure sponsorizzati in assenza di un qualsiasi regolamento comunale, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Essendo privi di targa e non richiedendo nemmeno lo straccio di un patentino, qualunque idiota può scorrazzare per le vie, con il serio rischio che travolga i passanti o si butti sotto un’auto.
È questa una ipotesi tutt’altro che peregrina, dato che lo sport più diffuso tra questi dementi è passare col rosso, possibilmente in corsa e saltando giù da un marciapiede.
A New York ed in Danimarca li hanno vietati perchè incompatibili con la vita cittadina, in Inghilterra li hanno proibiti sulle strade e permessi solo sulle ciclabili ed in Francia per loro è aria di tempesta.
A Milano hanno caricato a pallettoni i vigili urbani e li hanno scatenati, poi hanno iniziato a rimuovere i monopattini abbandonati sui marciapiedi e fuori dagli stalli di parcheggio.
Nel mentre il Campidoglio fa finta di niente, così ai romani non resta che guardarsi intorno con circospezione e cercare di scavalcarli quando sono abbandonati sui marciapiedi e su quel poco che resta delle strisce bianche.
Per fortuna la scorsa settimana gli Assessori delle Città metropolitane hanno fatto all’Anci una serie di proposte, tra le quali la targa ed assicurazione obbligatoria.
A queste noi di Roma Lista Civica aggiungiamo: circolazione solo sulle piste ciclabili, velocità massima limite massimo di 5 km orari nelle aree pedonali (ove la proposta delle sole piste ciclabili non venisse accolta) e di 15 chilometri orari per le altre aree con controllo automatico via gps sul monopattino, casco obbligatorio e gilet giallo anche di giorno, perché essendo elettrici non si sentono arrivare e tra la folla non si vedono se non quando è troppo tardi.
Foto de Il Messaggero.