LO SCHIAFFO DEL PAPA A VIRGINIA RAGGI

Lo schiaffo del Papa a Virginia Raggi

Il Vaticano non ha diffuso alcuna foto dell’incontro tra il Pontefice e Virginia Raggi, tenutosi ieri lunedì 29 marzo 2021.

É un fatto che la dice lunga, molto lunga. La diplomazia vaticana il più delle volte si basa sul non detto e l’aver negato una photo opportunity alla sindaca più mediatica del mondo, ha un significato preciso.

Il Bollettino della Sala stampa della Santa Sede non poteva essere più stringato: «Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza in Vaticano il sindaco di Roma Virginia Raggi».

Persino l’agenzia stampa Ansa non ha saputo, o voluto (vai a capire) dilungarsi di più ed ha riempito lo spazio con una foto d’archivio.

Uno schiaffo all’ego di Virginia Raggi, che ama trasformare l’installazione di una misera macchinetta mangia plastica in una inaugurazione degna di un ponte sullo Stretto di Messina. Ogni futilità assume nei suoi post dimensioni megagalattiche.

La storia mediatica della Sindica è iniziata con un indimenticabile post sulla rimozione di un materasso ed è proseguita con il complotto dei frigoriferi abbandonati. Ha anche toccato vette sublimi con il nuovo Stadio della Roma e con la rendering mania con cui presentare progetti irrealizzabili, come quello definibile come “Il Tram che si chiama desiderio”.

Il messaggio misterioso che arriva da Santa Marta

Tornando oltre Tevere, il giornale dei Vescovi Avvenire ha dedicato solo tre striminzite righe alla visita della Raggi e peggio le è andata con l’Osservatore Romano.

Il quotidiano ufficiale della Santa Sede ha pubblicato un articolo intitolato «Il triste compleanno di Marco Aurelio» dedicato ai 1.900 anni dalla nascita di uno dei più grandi imperatori romani. Vi si legge nero su bianco: «Roma sta facendo un altro passo nel suo declino etico-culturale».

Cara Virginia, se non l’avessi capito ti è stato inviato il messaggio: «Ite Missa est». Ovvero, è ora che tu vada a casa con tanto di benedizione del Santo Padre. Alleluia.