«C’È GENTE CHE MUORE DI FAME E STATE A FARE LE PASSARELLE»

È andata malissimo alla Vedette del Campidoglio la prima sfilata della Fase 2, in occasione della riapertura delle attività commerciali.

Virginia Raggi aveva scelto Ostia, ma è stata pesantemente contestata dai commercianti e dai gestori di chioschi della spiaggia di Castelporziano.
La ferma protesta ha costretto la Raggi a restare barricata in auto per un tempo lunghissimo.

Ovviamente condanniamo qualsiasi forma di protesta anche minimamente violenta, però cogliamo l’ennesimo segnale della ormai insopportabilità di una sindaca che la stragrande maggioranza dei romani è arrivata a detestare e, in alcuni casi, a provare perfino un astio profondo.

Non è la prima volta che la Raggi viene contestata con veemenza (una per tutte quella dei disabili che la costrinsero ad abbandonare l’aula di Giulio Cesare) ed è tangibile quanto la pressione stia rapidamente salendo, soprattutto ora che la gente chiede pane e lei risponde con ulteriori inutili piste ciclabili.

Tra poco potremmo assistere ad una vera rivolta (è molto tempo che cova sotto le ceneri), i cui motivi sono evidenti a tutti quanti vivono in questa città degradata all’inverosimile. A tutti meno che a lei, evidentemente.

Sarebbe il caso che la Raggi ne prendesse atto e si dimettesse. Ma comprendiamo che per lei rinunciare al lauto stipendio, all’autista, alle comparsate con fotografi al seguito ed alla variegata corte che la circonda, possa essere un’impresa impossibile.

Video de Il Faro Online