UN CINGHIALE CANDIDATO SINDACO
Un cinghiale candidato sindaco, è una provocazione di Lercio, ma se continua così non ci stupirebbe nemmeno tanto.
Asterix ed Obelix hanno sempre affermato che S.P.Q.R. significa Sono Pazzi Questi Romani ed è impossibile dargli torto alla luce della loro sopportazione per l’invasione di cinghiali in corso.
Non è normale che sia normale che i cinghiali razzolino indisturbati per le strade di Roma, come nel caso di quelli che per 24 ore hanno stazionato nel parco giochi di via Gregorio VII, a pochi passi da San Pietro, prima di essere uccisi dalla Polizia Provinciale.
La Raggi ora vuole istituire una commissione di inchiesta per fare luce sui fatti e valutare eventuali profili di responsabilità, come se il problema dei cinghiali che bivaccano in città fosse un problema di qualcun altro piuttosto che del Sindaco.
Un evento deprecabile l’uccisione di questi ungulati, ma prima ci sono ben altre commissioni d’inchiesta da istituire, tutte riguardanti l’operato e le responsabilità della Sindaca e della sua Giunta.
Occorrono commissioni d’inchiesta sull’operato della Raggi e della sua Giunta
Si spazia da come sono state dilapidate risorse finanziarie per i ciclamini sulla Colombo, per le pseudo spiagge estive nei parchi, sul perchè sono stati lasciati al freddo ed al gelo gli abitanti delle case popolari di Casal Bruciato, su come sono state realizzate le piste ciclabili temporanee, sullo stato di totale abbandono dei cimiteri romani.
Ed ancora sulle nomine nelle municipalizzate, sulla gestione dei rifiuti, sui trasporti pubblici, sugli alberi caduti in testa ai cittadini, sui morti e feriti a causa delle buche, sui milioni di euro spesi per la comunicazione, sullo stuolo dei consulenti, sul fumetto con Virginia Raggi supereroina e via così per almeno un altro centinaio di temi a dir poco interessanti.
La promessa di Roma Lista Civica
Vi facciamo una promessa, se ci darete fiducia alle prossime elezioni e faremo parte del governo della città, istituiremo noi le commissioni d’inchiesta sull’operato della Raggi e della sua Giunta.
Andremo a spulciare carte e conti con grande attenzione e con l’ausilio di noti professionisti specializzati, che opereranno a titolo gratuito.
Poi invieremo alla Corte dei Conti i risultati affinché li valuti e, se vi siano gli estremi, vengano presi gli opportuni provvedimenti.
Nota bene: in caso di condanna della Corte dei Conti, i rei pagano di tasca propria e non con i soldi dei contribuenti. Dicci cosa ne pensi.